Esempi di grafici di descrizione morfometrica del bacino


La curva ipsometrica descrive la distribuzione delle aree del bacino al variare dell'altitudine, la sua costruzione risulta agevole organizzando una tabella dove le fasce altimetriche sono ordinate per quota decrescente, il primo intervallo ha come limite superiore la quota massima del bacino e l'ultimo la quota della sezione di chiusura in corrispondenza della quale l'area risulta pari a quella totale del bacino.

Una curva con andamento regolare evidenzia una distribuzione equilibrata dell'area con la quota, mentre un andamento dolce e poi ripido è tipico di situazioni ad altipiano con vaste aree a quote elevate e valli ripide e molto incassate.

Ai fini di poter più agevolmente confrontare i bacini tra loro è utile ricorrere ad una rappresentazione adimensionale della curva ipsometrica. In tale grafico ascisse e ordinate sono comprese tra i valori di 0 e 1 e sono rappresentate dal rapporto tra l'area cumulata e l'area totale del bacino (ascissa) e dal rapporto tra il dislivello rispetto alla sezione di chiusura (h-hmin) e il dislivello tra quota massima e quota della sezione di chiusura (hmax-hmin) (ordinata).

Per il calcolo dell’altezza e pendenza media si deve calcolare la media ponderata delle altezze e pendenze medie delle superfici parziali.


Di seguito si riportano un esempio di grafico radar delle esposizioni, da cui è facile individuare l'esposizione prevalente, e un esempio di profilo longitudinale dell'alveo.