06 - Caratterizzazione granulometrica dell'alveo


Sono disponibili (qui) i dati relativi ad un rilievo granulometrico eseguito nel Rio di Valle con metodo numerale in linea, mediante i quali è possibile ricavare la curva di distribuzione dei diametri ed i diametri caratteristici. Per facilitare lo studente è stato predisposto un foglio di calcolo sul quale effettuare le elaborazioni relative all’analisi granulometrica (link).

Per far ciò, in primo luogo i diametri misurati devono essere ordinati e raggruppati in classi, contando il numero (n) dei diametri ricadenti all’interno di ogni classe (limite superiore escluso), secondo la scala proposta da Wentworth che si basa su una progressione esponenziale dei diametri. Secondo tale metodo, ogni classe è costituita da incrementi (generalmente pari a 0.5) dell’indice -φ, che è pari a:

dove D è il diametro in millimetri del materiale. In questo modo con valori compresi fra 12 e -12 è possibile descrivere l’intera granulometria:

Per ogni classe si dovrà quindi calcolare la frequenza relativa, espressa come fi=(n/N)*100, dove N è la numerosità del campione, e la corrispondente frequenza cumulata (Fi=fi+Fi-1). La frequenza cumulata della classe con diametro minore sarà uguale alla sua frequenza relativa, mentre quella della classe con diametro maggiore sarà pari a 100.

Infine si costruiranno il grafico della frequenza cumulata, avente in ascissa il parametro (estremo superiore di classe) e in ordinata la frequenza cumulata e, ponendo in ascissa la frequenza relativa, l’istogramma della distribuzione di frequenza per le diverse classi granulometriche.

Si calcolino quindi i principali diametri caratteristici, ovvero D10, D30, D40, D50, D84, D90.

Si definisce Dx il diametro tale che l'x% di tutto il materiale ha dimensioni inferiori. Ad esempio, se risulta un D84 pari a 100mm significa che l'84% del materiale ha dimensioni inferiori a 100mm e, quindi, che il 16% ha diametro maggiore.

Per calcolare i percentili, si prenda dalla colonna della frequenza cumulata i valori immediatamente inferiori e superiori, e, facendo riferimento ai valori di φ (estremo superiore di classe), si proceda per interpolazione lineare:

da cui:

Si determini infine il diametro medio Dm della distribuzione granulometrica con la formula:

dove fi è la frequenza relativa della classe i-esima e φ ci è il valore medio della stessa classe.

Noto φm, il diametro medio è dato dalla seguente formula: