08 - Dimensionamento di una briglia a gravità in calcestruzzo


Si procede innanzitutto ad uno schizzo dell'opera (sezione) dove sono da indicare tutte le parti oggetto di dimensionamento

Gaveta

La gaveta deve contenere la portata di progetto. Il suo dimensionamento  richiede la scelta della geometria (rettangolare, trapezia, catenaria), della larghezza (l) e dell'altezza (h)  considerando anche un adeguato franco. La profondità della gaveta nel caso di geometria rettangolare può essere calcolata con la formula:

 

dove l (in metri) è la larghezza al coronamento, da scegliere in base alla larghezza dell'alveo. Generalmente la scelta si orienta a metà della larghezza dell'alveo. Nel caso di gaveta trapezia è sufficiente sostituire l con una larghezza equivalente che tenga conto dell'apporto dei due triangoli.

Spessore al coronamento

Lo spessore della briglia al coronamento può essere calcolato con la formula di Romiti:

dove D è la dimensione (in metri) del materiale più grossolano trasportato dalla corrente.

In alternativa (consigliata) è possibile utilizzare la formula di Zoli, con z altezza della briglia:

Spessore alla base

Nel caso di paramento a valle verticale, lo spessore della briglia alla base può essere calcolato, sempre secondo Romiti, con la formula:

 

dove z è l'altezza del corpo briglia, h l'altezza della gaveta e s lo spessore al coronamento.

Fondazione

L'altezza minima dello zoccolo di fondazione si può ricavare come:

in ogni caso va controllato che tale altezza sia superiore o uguale a 0.7 volte all'altezza dello scavo provocato dalla lama stramazzante:

 

con Sc pari a:

 

Lo sporto massimo della fondazione a monte si può calcolare come:

Le dimensioni così ricavate sono solamente indicative: la stabilità dell'opera ottenuta con i calcoli precedenti va prima verificata allo scorrimento, al ribaltamento e allo schiacciamento del terreno sottostante ed eventualmente ridimensionata.