Si procede innanzitutto ad uno schizzo dell'opera (sezione) dove sono da indicare tutte le parti oggetto di dimensionamento
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Gaveta
La gaveta deve contenere la portata di progetto. Il suo dimensionamento richiede la scelta della geometria (rettangolare, trapezia, catenaria), della larghezza (l) e dell'altezza (h) considerando anche un adeguato franco. La profondità della gaveta nel caso di geometria rettangolare può essere calcolata con la formula:
dove l (in metri) è la larghezza al coronamento, da scegliere in base alla larghezza dell'alveo. Generalmente la scelta si orienta a metà della larghezza dell'alveo. Nel caso di gaveta trapezia è sufficiente sostituire l con una larghezza equivalente che tenga conto dell'apporto dei due triangoli.
Spessore al coronamento
Lo spessore della briglia al coronamento può essere calcolato con la formula di Romiti:
dove D è la dimensione (in metri) del materiale più grossolano trasportato dalla corrente.
In alternativa (consigliata) è possibile utilizzare la formula di Zoli, con z altezza della briglia:
Spessore alla base
Nel caso di paramento a valle verticale, lo spessore della briglia alla base può essere calcolato, sempre secondo Romiti, con la formula:
dove z è l'altezza del corpo briglia, h l'altezza della gaveta e s lo spessore al coronamento.
Fondazione
L'altezza minima dello zoccolo di fondazione si può ricavare come:
in ogni caso va controllato che tale altezza sia superiore o uguale a 0.7 volte all'altezza dello scavo provocato dalla lama stramazzante:
con Sc pari a:
Lo sporto massimo della fondazione a monte si può calcolare come:
Le dimensioni così ricavate sono solamente indicative: la stabilità dell'opera ottenuta con i calcoli precedenti va prima verificata allo scorrimento, al ribaltamento e allo schiacciamento del terreno sottostante ed eventualmente ridimensionata.