Laurea in Tecnologie Forestali e Ambientali

Sistemazioni Idraulico-Forestali

Linee guida per le esercitazioni


Il corso di Sistemazioni Idraulico-Forestali prevede un ciclo di esercitazioni che propone un percorso progettuale verosimile applicato al caso concreto di un piccolo bacino montano. Le esercitazioni attingono alle conoscenze acquisite durante il corso e sviluppano autonomamente l'utilizzo di strumenti pratici di analisi anche attraverso l'utilizzo di specifici programmi di calcolo. Sono inoltre fornite, agli studenti più interessati, ulteriori opportunità di approfondimento attraverso indicazioni bibliografiche mirate e suggerimenti di navigazione in rete. Il lavoro svolto durante le esercitazioni dovrà essere sintetizzato in una relazione tecnica da discutere all'atto dell'esame. I requisiti minimi che dovrà rispettare tale relazione sono dettagliati nel documento collegato: gli studenti sono invitati ad attenervisi scrupolosamente.

Per l'esercitazione sono resi disponibili i dati relativi ad un piccolo bacino montano situato nella porzione nord orientale della Provincia Autonoma di Trento. L'area oggetto di studio è il bacino del Rio di Valle (o Ruf de Vael), affluente di destra del torrente Avisio. Il corso d'acqua prima di confluire nell'Avisio attraversa parte dell'abitato di Vigo di Fassa (Latitudine 46°25'10.00"N, Longitudine 11°40'7.00"E).  

Si ricorda che l'effettiva utilità dell'esercitazione si consegue solo svolgendo in modo originale ed in completa autonomia le varie elaborazioni previste.

Per facilitare il lavoro degli studenti sono state predisposte, per ciascun argomento, delle sintetiche istruzioni, che dovrebbero consentire, anche a coloro che non possono seguire con assiduità le esercitazioni, di poter predisporre la relazione. Il materiale relativo alle esercitazioni, consultabile e scaricabile ai link attivati nella seguente tabella, sarà progressivamente collegato durante lo svolgimento delle stesse nel corso del semestre.

1

Identificazione del bacino e del reticolo idrografico: sulla base delle coordinate metriche assegnate viene individuata la sezione di chiusura del bacino. Tramite software GIS, si procede alla delimitazione dello spartiacque. Successivamente, sulla Carta Tecnica, verrà evidenziato il reticolo idrografico.

 

Riferimenti al materiale didattico: Bacino idrografico. Elaborazione DEM

2

Morfometria del bacino: si procede al calcolo dei principali parametri descrittivi della morfometria e dell'idrografia del bacino idrografico.

 

Riferimenti al materiale didattico: Bacino idrografico. Elaborazione DEM

3

Elaborazione statistico-probabilistica delle precipitazioni intense: si procede alla regolarizzazione dei massimi pluviometrici annuali della stazione di Moena (TN) secondo la legge teorica di probabilità di Gumbel. I dati sperimentali sono posizionati sul cartogramma probabilistico.

 

Riferimenti al materiale didattico: Statistica estremi

4

Linee Segnalatrici di Probabilità Pluviometrica (LSPP): si procede al calcolo delle relazioni altezza-durata di precipitazione (LSPP) per assegnati tempi di ritorno.

 

Riferimenti al materiale didattico: Statistica estremi

5

Calcolo delle portate e degli idrogrammi di progetto: si procede al calcolo della portata al colmo e dell'idrogramma di progetto per diversi tempi di ritorno. Il calcolo avviene con riferimento al metodo del SCS o del CN per quanto attiene al calcolo della pioggia efficace e con riferimento al metodo della corrivazione o cinematico per il calcolo dell'idrogramma. E' proposta sia un'applicazione sintetica che consente di pervenire direttamente alla portata al colmo sulla base dell'ipotesi di idrogramma triangolare (metodo razionale) sia un'applicazione del metodo delle isocorrive. 

E' inoltre possibile porre in atto il calcolo dell'idrogramma utilizzando le funzionalità di modellazione idrologica distribuita (KLEM) integrate sull'applicativo GIS AdB-Toolbox. Poiché tale opzione richiede un certo impegno per impadronirsi delle funzionalità del software, essa è lasciata esclusivamente all'interesse di qualche studente particolarmente motivato. Nel caso potrà essere fornita una specifica assistenza.

 

Riferimenti al materiale didattico: Pioggia efficace. Idrogramma di progetto

6

Caratterizzazione granulometrica dell' alveo: si procede alla costruzione della curva granulometrica e alla definizione dei diametri caratteristici sulla base di un campione numerale del materiale costitutivo dell'alveo.

 

Riferimenti al materiale didattico: Analisi granulometrica dei sedimenti

7

Definizione dell'intervento di sistemazione: si procede alla definizione dell'interveto di sistemazione a gradinata di briglie di consolidamento. Si calcola la pendenza di correzione e, nota la lunghezza del tratto da sistemare, si definisce l'altezza e il numero delle briglie. Sulla pendenza originaria e su quella corretta si effettua il calcolo della capacità di trasporto al fondo riferita all'idrogramma di piena con 100 anni di tempo di ritorno.

 

Riferimenti al materiale didattico: Forme di trasporto. Moto Incipiente. Capacità di trasporto. Correzione del torrente.

8

Dimensionamento di una briglia tipo: si procede al dimensionamento idraulico (gaveta) e statico di una briglia a gravità in calcestruzzo semplice.

 

Riferimenti al materiale didattico: Dimensionamento e verifica briglia a gravità. Capitolo VI - Dimensionamento e costruzione di briglie.- G. Benini. Sistemazioni Idraulico-forestali, UTET, pp. 205-233.

9

Verifiche di stabilità della briglia tipo: una volta determinate le forze agenti si procede alla verifica al ribaltamento, allo slittamento e al non schiacciamento.

 

Riferimenti al materiale didattico: Dimensionamento e verifica briglia a gravità. Capitolo VI - Dimensionamento e costruzione di briglie.- G. Benini. Sistemazioni Idraulico-forestali, UTET, pp. 205-233.

10

Dimensionamento di un cunettone: si prevede la realizzazione di un cunettone a sezione trapezia per sistemare il tratto terminale del torrente che scorre in prossimità dell'abitato di Vigo di Fassa.

 

Riferimenti al materiale didattico: Capitolo II.5 - Moto nelle correnti a superficie libera. - G. Benini. Sistemazioni Idraulico-forestali, UTET, pp. 33-42.