UNITÀ 1 APPRENDIMENTO ASSISTITO
1. Approcci per ottimizzare la progettazione del materiale didattico
I seguenti principi sono alla base delle teoria del carico cognitivo (Cognitive Load Theory - CTL) presentata da John Sweller nel 1988. Questa teoria si riferisce alla quantità di informazioni che la memoria può contenere contemporaneamente. Poiché la memoria cognitiva ha una capacità limitata, i metodi didattici dovrebbero evitare di sovraccaricarla con attività aggiuntive che non contribuiscono direttamente all'apprendimento.
La teoria del carico cognitivo aiuta a progettare materiali didattici che riducono le richieste di carico cognitivo, in modo da velocizzare l'apprendimento.
- Evitare di dividere l'attenzione
Quando si presentano informazioni visive come diagrammi o grafici con testo esplicativo, collocare il testo all'interno del diagramma, in posizioni spazialmente vicine, invece che di lato o sotto, come ad esempio per la legenda di una mappa. In questo modo si evita l'effetto di attenzione divisa.
Fig.1: Esempio di immagini con divisione dell'attenzione (da evitare) e attenzione concentrata (da utilizzare)
- Corrispondenza tra informazioni riportate e spiegazioni
In particolare quando si utilizza materiale multimediale, assicurarsi che le spiegazioni supportino i materiali visivi (testo o immagini) senza essere ridondanti o divergenti.
- Evitare informazioni ridondanti
Evidenziare le informazioni chiave
Quando si presentano informazioni nuove, aggiungere spunti visivi per guidare l'attenzione del discente verso le aree chiave, utilizzando colori, simboli o testo sui diagrammi.
Fig. 2: si evidenzia tramite l'immagine il dettaglio del portacorda e la tensione che si esercita su questo dovuta alla tensione della fune portante (freccia rossa) che passa attraverso lo stesso porta corda. L'immagine è di supporto per comprendere i due elementi che si devono conoscere per il calcolo della tensione sul portacorda e che devono essere usati come variabili da incrociare in una tabella a doppia entrata (vedi Fig. 3)
Fig. 3: tramite la stessa immagine di Fig. 3 si riporta a fianco la tabella a doppia entrata per il calcolo della tensione sul portacorda con un esempio di calcolo.
Evitare informazioni sfuggenti
Quando si utilizzano materiali multimediali, ma non solo, assicurarsi che i nuovi concetti non vengano trattati troppo rapidamente, ma rallentare la presentazione, "spezzettare" le informazioni in risorse più piccole e digeribili, o permettere a chi segue di controllare la riproduzione di questi materiali.
2. Strategie didattiche a supporto dell'apprendimento
Questa sezione fornisce alcuni suggerimenti per permettere ai studenti un modo più efficace di apprendimento dei materiali didattici forniti.
Consentire tempi di recupero (break time)
Quando si apprende online (ma non solo), è necessario lasciare il tempo di "sedimentare" i concetti e le informazioni, consentendo a chi segue di recuperare capacità cognitiva prima di continuare con l'acquisizione di nuove informazioni.
Apprendimento generativo
A differenza dell'assorbimento passivo di concetti nuovi e delle tecniche di studio tradizionali, i corsisti traggono vantaggio dalla generazione e dalla creazione della propria comprensione. Gli istruttori possono incoraggiare l'impegno attivo dei corsisti attraverso una loro attività rivolta agli altri corsisti tramite riassunti, prove pratiche e la creazione di video tutorial per insegnare agli altri.